Capire quando è davvero necessario andare al pronto soccorso non è sempre facile. A volte, un sintomo può sembrare preoccupante, ma non richiede un intervento urgente. Altre volte, invece, piccoli segnali possono nascondere problemi più seri. Sapere come distinguere un’emergenza da una situazione meno grave, quindi, è fondamentale per proteggere la tua salute e quella degli altri.

Per questa ragione, ecco una guida chiara per aiutarti a capire quando andare al pronto soccorso e quando, invece, rivolgerti a un medico o cercare altre soluzioni.

Quando andare al pronto soccorso? Quando i sintomi sono gravi

Per capire quando andare al pronto soccorso con una certa urgenza, è importante conoscere quei sintomi che, talvolta, possono indicare una condizione grave, che richiede un intervento immediato. Tra questi, i più comuni sono:

  • difficoltà respiratorie – se fai fatica a respirare, senti il fiato corto o avverti una pressione sul petto, potrebbe trattarsi di un problema ai polmoni o al cuore. In questo caso, il ricorso al pronto soccorso è indispensabile per evitare complicazioni potenzialmente letali.
  • dolore al petto – un dolore improvviso e acuto al petto, specialmente se si irradia verso il braccio sinistro o la mascella, è uno dei segnali più evidenti di un possibile infarto. Anche se non sempre il dolore toracico è legato al cuore, è meglio non rischiare e andare subito in ospedale.
  • svenimenti o perdita di coscienza – gli svenimenti improvvisi, specialmente se seguiti da confusione mentale, potrebbero essere il sintomo di un problema neurologico, come un ictus, o di altre condizioni come una grave disidratazione o un calo brusco della pressione. In ogni caso, recarsi al pronto soccorso è un obbligo.
  • confusione mentale improvvisa – se tu o una persona accanto a te inizia improvvisamente a mostrare segni di confusione, difficoltà nel parlare o comprendere, o ha un lato del viso o del corpo intorpidito, potrebbe trattarsi di un ictus. In questi casi, ogni minuto è cruciale per ridurre i danni al cervello.

Quando portare i bambini in ospedale

Nel caso dei bambini, è invece importante prestare attenzione anche a quei sintomi che, negli adulti, potrebbero sembrare meno preoccupanti. Ad esempio, una febbre alta che non scende con i farmaci potrebbe essere segnale di un’infezione grave. I bambini hanno un sistema immunitario più delicato rispetto agli adulti, quindi, un aumento brusco e persistente della temperatura potrebbe indicare una patologia più seria.

Inoltre, i bambini, come gli anziani, tendono a disidratarsi più rapidamente; quindi, un controllo in ospedale è sempre una buona idea. Talvolta, potrà anche trattarsi di una semplice influenza, ma le condizioni del piccolo potrebbero richiedere un intervento immediato con flebo e farmaci per abbassare la febbre.

Infortuni e traumi: quando serve andare al pronto soccorso

Non tutti gli infortuni richiedono una visita al pronto soccorso, ma ci sono situazioni in cui è fondamentale agire rapidamente per evitare complicazioni. Ecco alcuni traumi fisici che necessitano di un intervento medico immediato:

  • fratture ossee – se sospetti di avere un osso rotto, soprattutto in caso di gonfiore evidente o incapacità di muovere l’arto colpito, è importante recarsi subito al pronto soccorso.
  • ferite profonde – un taglio molto profondo, che non smette di sanguinare dopo qualche minuto di pressione, richiede un intervento d’urgenza. Se la ferita è causata da un oggetto sporco o arrugginito, potrebbe essere necessario anche un trattamento antitetanico o antibiotico per prevenire infezioni.
  • traumi cranici – se hai battuto la testa e hai sintomi come nausea, vomito, perdita di conoscenza o confusione, potresti avere una commozione cerebrale o un trauma cranico. Anche se ti senti bene subito dopo l’impatto, i sintomi possono manifestarsi più tardi, quindi è sempre meglio farsi controllare.
  • incidenti gravi – incidenti stradali, cadute e altri tipi di traumi da impatto, richiedono una visita in ospedale. In questi casi, infatti, potrebbero esserci lesioni interne che non sono immediatamente evidenti, ma che possono mettere a rischio la tua salute nelle ore successive.

Cosa fare prima di andare al pronto soccorso

Se hai deciso che andare al pronto soccorso è indispensabile, cerca di arrivarci preparato, in modo da rendere il processo di accettazione e diagnosi il più veloce ed efficace possibile.

Innanzitutto, prepara i documenti necessari e, se è il caso, prepara una lista dei farmaci che assumi e un’eventuale lista di allergie e patologie pregresse, in modo da aiutare il personale medico a capire rapidamente come affrontare al meglio la situazione.

In caso di sintomi gravi, come dolori al petto, difficoltà respiratorie o perdita di coscienza, chiama immediatamente un’ambulanza. Non tentare di guidare o farti accompagnare in queste situazioni, poiché il personale di emergenza può iniziare il trattamento già durante il trasporto, aumentando le tue possibilità di ricevere cure tempestive.

Quando poi arrivi al pronto soccorso, descrivi al personale sanitario i tuoi sintomi in modo chiaro e preciso. Indica quando sono iniziati, se sono peggiorati e se hai già tentato di risolverli con farmaci o altri trattamenti. Più informazioni fornirai, più sarà facile per i medici fare una diagnosi corretta.

Infine, preparati a una lunga attesa. Nella maggior parte dei casi, il pronto soccorso sarà affollato, e spesso, se i tuoi sintomi non sono considerati gravi e l’intervento di un medico non è urgente, dovrai attendere un po’ di tempo prima di vedere un medico.

Ricorda dunque, di portare con te una bottiglietta d’acqua, degli snack e, soprattutto se prevedi di rimanere in attesa per molte ore, un cavo per ricaricare il cellulare. Questo ti eviterà di rimanere scollegato dal mondo e, se necessario, di chiamare un famigliare che, in caso di ricovero, possa portarti tutto l’occorrente per la degenza.

Ribadiamo, però che quando andare al pronto soccorso dipende soprattutto dai sintomi che sperimenti. Per questa ragione, prima di perdere inutilmente ore e ore in ospedale, se hai dubbi sul da farsi, contatta un medico di MySanitek: potrà azzardare una diagnosi ma, soprattutto, suggerirti se è il caso o meno di recarti immediatamente al pronto soccorso.

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