Anche se rappresenta un nuovo inizio, il rientro a scuola può essere vissuto con ansia e stress. Vediamo, dunque, come aiutare tuo figlio a tornare sui banchi di scuola senza timori.
Dopo le lunghe vacanze scolastiche, il ritorno a scuola è un momento che, in linea di massima, i tuoi figli accolgono con grande entusiasmo. Magari non perché devono ricominciare a studiare, ma certamente per la gioia di ritrovare insegnanti e amici.
Nonostante ciò, il rientro a scuola pone diverse sfide, sia per il bambino sia per l’adolescente. Dopo un lungo periodo di pausa, infatti, può essere difficile riprendere il ritmo e riabituarsi a una rigida routine.
Come genitore, quindi, è tuo compito aiutarlo e sostenerlo in questa nuova avventura, in modo che possa affrontare il nuovo anno scolastico con determinazione e serenità. Come? Con qualche accorgimento e molta attenzione ai suoi bisogni e al suo stato d’animo.
Nonostante il primo giorno di scuola si avvicini, è normale che tuo figlio sembri non rendersene conto. Soprattutto quando sono molto piccoli, infatti, è difficile che i bambini abbiano contezza del tempo che passa e, sebbene manchino pochi giorni al suono della campanella, rimangono con la testa tra le nuvole fino all’ultimo momento.
Per aiutarlo a rientrare nei ranghi, puoi convincerlo a seguirti nell’acquisto di zaino, quaderni, penne, libri di testo e materiale scolastico. Coinvolgerlo in questa fase di preparazione al ritorno a scuola non lo aiuterà solo ad entrare nel mood giusto, ma anche a diventare più responsabile delle proprie cose.
Evita però di recarti con lui in negozio, prima di aver stilato una lista di ciò che è necessario comprare. Avere a propria disposizione un elenco di ciò che serve, lo stimolerà a girare per gli scaffali e scegliere l’attrezzatura scolastica giusta, in linea con i suoi gusti personali.
Inoltre, avere la consapevolezza di ciò che servirà durante l’anno scolastico, lo aiuterà anche successivamente, nel preparare ogni giorno lo zaino, evitando che dimentichi oggi un quaderno, domani un compasso.
La routine del sonno in vista del primo giorno di scuola
È molto facile che durante le vacanze estive tuo figlio sia andato a dormire tardi e si sia svegliato in orari decisamente incompatibili con la routine scolastica. Il sonno, però, gioca un ruolo di primo piano nel benessere e nelle prestazioni scolastiche di tuo figlio.
Con l’avvicinarsi del ritorno a scuola, quindi, è fondamentale ripristinare gradualmente una routine del sonno. Ovviamente, non potrai costringerlo ad andare a dormire prima di punto in bianco. Inizia anticipando l’orario in cui tuo figlio va a letto e quello in cui si sveglia, procedendo a piccoli passi, magari anticipando di un’ora alla volta, fino a raggiungere la giusta routine per il rientro a scuola.
Non sarà semplice, ma potrai aiutarti sia limitando l’uso di dispositivi elettronici nelle ore serali, perché la luce blu emessa dagli schermi può interferire con la produzione dell’ormone che regola il sonno, sia, se è ancora piccolo, favorendo il sonno con un bagno caldo o con la lettura di un libro.
Per un ritorno a scuola autonomo e responsabile
Rientrare a scuola non significa solo tornare sui banchi, ma anche crescere. Dall’inizio dello scorso anno scolastico ne è passata di acqua sotto i ponti e tuo figlio è cresciuto. Ma crescere significa anche diventare autonomi e responsabili e, in questo senso, il ritorno a scuola potrebbe rappresentare l’opportunità per metterlo alla prova.
Incoraggiare l’autonomia e la responsabilità, infatti, è essenziale per aiutare tuo figlio a sviluppare competenze importanti, come l’organizzazione del tempo e la gestione e il rispetto degli impegni. Per supportarlo in questa sfida, puoi quindi abituarlo gradualmente a farsi carico di piccoli compiti quotidiani, come tenere in ordine la propria stanza o prepararsi la merenda in totale autonomia.
Se poi è già un adolescente, incoraggialo a mantenere puliti e in ordine i suoi spazi. Pulire la sua cameretta lo aiuterà ad imparare a prendersi cura delle sue cose, ma anche ad imparare un nuovo senso di responsabilità. Ovviamente, non aspettarti fin da subito risultati eccellenti, ma non lesinare sui complimenti, che alimenteranno la sua autostima e lo renderanno più determinato nell’affrontare le difficoltà dell’anno scolastico che inizia.
StressLo stress è una risposta fisiologica e psicologica del corpo di fronte a situaz... da ritorno a scuola: come combatterlo
Generalmente, il ritorno a scuola non presenta particolari difficoltà, ma in alcuni bambini e adolescenti potrebbe causare una certa ansia. Riconoscere e affrontare queste emozioni tempestivamente è essenziale.
Forse tuo figlio non verrà a parlartene di sua spontanea volontà, quindi, crea un ambiente accogliente e sfrutta i momenti in cui siete da soli per porre qualche domanda e farlo sentire libero di esprimere le sue preoccupazioni. Se queste vengono verbalizzate, non minimizzarle, ma mostra comprensione: magari per te sono solo quisquilie, ma per lui sono problematiche significative, che non sa come affrontare.
Inoltre, fai attenzione a quelle manifestazioni che potrebbero nascondere altro: cambiamenti improvvisi nel comportamento, come irritabilità, attacchi di panico, tristezza prolungata o isolamento, possono essere sintomi di un problema più serio, così come lo sono i frequenti risvegli notturni, i mal di testaGLOSSARIO Emicrania: cause, sintomi e prevenzione L’emicrania è una particola... o i famosi “mal di pancia”.
Inoltre, un rifiuto persistente di affrontare il ritorno a scuola potrebbe anche indicare la presenza di problematiche serie, come bullismo o ansia sociale. In questi casi, è cruciale intervenire prontamente.
Se quindi l’ansia da ritorno a scuola è qualcosa di più semplice svogliatezza, considera l’idea di consultare un professionista e chiedi un consulto a uno psicologo di MySanitek. Affrontare subito la situazione permetterà a tuo figlio di superare le inquietudini del rientro a scuola e a te la preoccupazione che qualcosa non stia andando come deve.